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Player One

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UN ROMANZO CHE ATTINGE IN CONTINUAZIONE ALL’UNIVERSO DELLA CULTURA NERD E POP DELLE ORIGINI, SENZA PERÒ COMMETTERE L’ERRORE DI CALARE DALL’ALTO LE INFORMAZIONI IN MODO DIDASCALICO.

Il programmatore James Halliday ha creato il videogioco definitivo. OASIS è un MMO (Massively Multiplayer Online) con visore e guanti aptici che permettono una piena immersione nel mondo virtuale. La vita sulla Terra, inquinata e sovrappopolata, è diventata difficilissima, così gli uomini del 2045 vivono la loro vita su OASIS, che offre biblioteche, musei e scuole gratuite, oltre a uffici in cui gli impiegati lavorano attraverso il loro avatar.
Halliday, diventato il più ricco uomo al mondo, muore senza lasciare eredi, ma il suo impero non può rimanere senza un successore. Per questo ha nascosto all’interno di OASIS un easter egg e una serie di prove e indizi che conducono ad esso. Chi lo troverà entrerà in possesso dell’immensa fortuna del programmatore e di OASIS stesso. La caccia comincia subito, frenetica.
Anche Wade, un diciottenne nerd fino al midollo e un po’ sovrappeso, si unisce alla ricerca: condividendo con Halliday la passione per la cultura pop anni ’80 ha buone possibilità di farcela.

Player One è il primo romanzo di Ernest Cline. Il titolo (in originale Ready Player One) riprende la classica schermata di avvio dei primissimi videogiochi. Da uno che possiede una DeLorean DMC-12 modificata per assomigliare alla macchina di Ritorno al futuronon ci si poteva aspettare un esordio diverso da questo.

È vero, l’intreccio narrativo non è particolarmente originale. Alcune situazioni problematiche vengono risolte fin troppo semplicemente, in modo da portare il protagonista dal punto A al punto B che gli permetterà di proseguire l’avventura.
Il pezzo forte del romanzo è comunque un altro. Player One attinge in continuazione all’universo della cultura nerd e pop delle origini, senza però commettere l’errore di calare dall’alto le informazioni in modo didascalico. Ogni citazione è un elemento vitale e necessario della trama. Così Wade deve giocare a Joust la partita della sua vita e reinterpretare alcune scene di Wargames, tutto per scoprire il nascondiglio dell’easter egg.

Chiunque abbia un minimo di conoscenze in fatto di cinema, musica e videogiochi può godersi la lettura di Player One, ma è chiaro che il romanzo parla principalmente ad un pubblico di appassionati che gongoleranno di piacere nel leggere le avventure di un ragazzo come tanti all’interno di un gioco di ruolo, seppur sfaccettato e vastissimo come OASIS.