Blog, Dalla Galassia

Deepcon 18, gli ospiti

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ANNUNCIATI NUOVI OSPITI PER LA DEEPCON 18.

Si aggiorna la lista degli Ospiti per la Deepcon 18. Ricordiamo che la Convention del Fantastico, organizzata dall’Associazione Culturale Deep Space One, si svolgerà presso il Centro Congressi Ambasciatori di Fiuggi dal 6 al 9 aprile 2017. FantascientifiCast è media partner ufficiale dell’evento. Gli Ospiti letterari Giuseppe Lippi e Lavie Tidharinsieme all’Ospite scientifico Marco Casolino si uniscono alla squadra della Deepcon 18 insieme a Peter Williams (Apophis in Stargate SG-1), Eric Stillwell (script coordinator in Star Trek: Insurrection e in Star Trek: The Next Generation, production associate in Star Trek: Voyager, associate producer in The Dead Zone), Lolita Fatjo (pre-production co-ordinator, script co-ordinator, pre-production associate in Star Trek: The Next Generation, Star Trek: Deep Space Nine e Star Trek: Voyager, production associate in Star Trek: First Contact) e l’ospite scientifico Giampiero Casasanta.

Giuseppe Lippi

Giornalista, scrittore e traduttore italiano, Giuseppe Lippi è attivo in particolare nel campo della fantascienza e del fantastico. Dal 1990 è il curatore del mensile Mondadori Urania. Quest’anno la Deepcon sarà anche l’occasione per festeggiare i 40 anni di una carriera fantastica. Ritiene che la fantascienza sia una delle forme più vitali del racconto fantastico e che le sue contaminazioni con la fantasy da una parte, e l’hard science dall’altra, promettano di essere le strade più interessanti della sua evoluzione futura.

Lavie Tidhar

Apprezzato autore di romanzi e racconti, curatore di antologie, scrittore di fumetti e saggista, Lavie Tidhar è un autore eclettico che spazia tra fantascienza, fantasy e narrativa mainstream. Ha anche inventato “la via ebraica allo Steampunk”, con la sua raccolta Hebrewpunk, ancora inedita in Italia. I suoi romanzi ucronici Wanted (Osama) e Wolf (A Man Lies Dreaming) hanno vinto rispettivamente il World Fantasy Award nel 2012 (battendo Stephen King e George R.R. Martin) e il Jerwood Fiction Uncovered Prize nel 2014. Il primo narra di una realtà alternativa in cui non c’è stato l’11 settembre, ma Osama Bin Laden è il nome di un personaggio di libri pulp, una sorta di supereroe; il secondo è l’avventura di uno scrittore pulp imprigionato ad Auschwitz. Lavie ha anche curato numerose antologie, tra cui la serie The Apex Book of World SF, che propone autori di tutti i continenti, ed è stato premiato per il World SF Blog da lui gestito. Originario di Israele, vive a Londra, che è una città che gli piace molto, eccetto che per la pioggia! Descrive i suoi libri come “thriller esistenziali“, ma ama sia attraversare generi che esplorare la potenzialità di diversi media. Il resto del tempo di solito cucina. Ritiene la scrittura uno strumento che «consente di modellare mondi, di plasmare la realtà». Afferma infatti di «non credere nella letteratura Realistica», che gli sembra «una versione diversa della letteratura fantastica, ma che cerca di vendere se stessa come più ‘reale’ in qualche modo.» È stato paragonato a Philip K. Dick e a Kurt Vonnegut da quotidiani come il Guardian e il Financial Times. La sua intervista a FantasyMagazine.

Marco Casolino

Marco Casolino è l’altro, gradito Ospite scientifico della Deepcon 18. Fisico, è Primo ricercatore presso l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) all’Università di Roma Tor Vergata e lavora presso I laboratori giapponesi del Riken. Si occupa di fisica fondamentale e delle astroparticelle di alta energia costruendo apparati spaziali per lo studio di antimateria e ricerca indiretta di materia oscura. Si occupa anche di misure dell’ambiente radioattivo nello spazio e di metodi di protezione degli astronauti dalla radiazione cosmica in future missioni interplanetarie. Ha partecipato alla costruzione ed al lancio di una decina di strumenti e rivelatori posti a bordo di satelliti e di stazioni spaziali (Mir, Stazione Spaziale Internazionale) addestrando gli astronauti delle relative missioni ed occupandosi delle campagne di lancio dai cosmodromi di Baikonur e Plesetsk. I risultati delle ricerche sono stati pubblicati su circa 200 articoli su riviste scientifiche, tra cui Nature e Science. È responsabile di un progetto di trasferimento tecnologico in Giappone per utilizzare le tecnologie di rivelazione in ambito spaziale alla misurazione della radiazione presente nella regione di Fukushima. Tiene un corso di Space Instruments presso il corso di laurea in fisica dell’Università di Roma Tor Vergata e il corso di fisica per ingegneria (in italiano ed inglese) per l’Università telematica Uninettuno. Nel 2011 ha pubblicato un saggio Come sopravvivere alla radioattività (Cooper) e un fantathriller ambientato in Giappone: Grikon (Cooper). Nel 2012 ha pubblicato Mai più Maya (Ebrooks), un saggio rivolto a matematica ed astronomia Maya. Nel 2016 ha contribuito al volume I mondi di Miyazaki. Percorsi filosofici negli universi dell’artista giapponese (ed. M. Boscarol, Mimesis) con un saggio su scienza e tecnologia in Miyazaki. Cura un blog su temi scientifici: La curva dell’energia di legame e collabora al podcast Scientificast. Ha collaborato con articoli scientifici (dall’incidente di Fukushima, a cosmologia e fisica fondamentale) con Pagina99, Wired, East, ed altri mensili di divulgazione scientifica.

Per maggiori informazioni: sito ufficiale Associazione Culturale Deep Space One  – Sito ufficiale DeepconPagina Facebook Deepcon 18.