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Stranimondi 2018: annunciati i primi Ospiti

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PRESENTATI I PRIMI OSPITI DI STRANIMONDI 2018. FANTASCIENTIFICAST È MEDIA PARTNER UFFICIALE DELL’EVENTO.

Stranimondi, arrivato alla sua quarta edizione, è l’appuntamento di Milano con la letteratura fantastica. La manifestazione quest’anno si terrà dal 5 al 7 ottobre 2018 presso la UESM in Via Sant’Uguzzone 8 a Milano. FantascientifiCast ha il piacere e l’onore, per il secondo anno, di essere mediapartner ufficiale dell’evento. L’Organizzazione ha già annunciato i primi cinque, prestigiosi Ospiti:

  • Bruno Bozzetto. Nato a Milano il 3 marzo 1938, con 60 anni di carriera alle spalle è considerato in tutto il mondo uno dei più eclettici e influenti animatori di ieri e di oggi. Dagli anni 60 ad oggi ha realizzato oltre 300 film che gli sono valsi 130 riconoscimenti tra cui il prestigioso Winsor McCay Award, 5 Silver Ribbon Awards,una laurea ad honorem, 15 Premi alla carriera, un Orso d’oro per Mr Tao (1990) e una nomination all’Oscar per Cavallette (1991). Tra i titoli più famosi della sua produzione e della coproduzione ricordiamo inoltre: i lungometraggi West & Soda (1965), Vip mio fratello Superuomo (1968), Allegro non troppo (1976), Il signor Rossi cerca la felicità (1975), Sotto il ristorante cinese (1987); la serie di cortometraggi del Sig. Rossi, Europa&Italia (1999), la collaborazione con le trasmissioni Quark e Superquark con episodi animati di divulgazione scientifica scritti dal giornalista e conduttore Piero Angela. Attualmente Bozzetto è attivo nel settore creando nuovi soggetti, animando e disegnando ma anche collaborando a progetti più ampi attraverso lo studio Bozzetto & Co. Continua inoltre a partecipare a Festival, eventi, incontri e corsi di formazione in Italia e nel mondo. A Stranimondi presenterà il romanzo a fumetti creato per la prestigiosa collezione francese Métamorphose Minivip & Supervip – Il mistero del Via Vai, disegnato da Grégory Panaccione, edito in Italia da Bao.
  • Michele Mari. Nato a Milano nel 1955, docente di letteratura presso l’Università Statale di Milano, Michele Mari pubblica il suo primo romanzo nel 1989, Di bestia in bestia, che molto deve alla letteratura gotica, e che presenta alcune delle tematiche portanti della sua letteratura, come la memoria, i doppio e la filologia. Nel successivo Io venìa pien d’angoscia a rimirarti, romanzo breve del 1990, il protagonista è Giacomo Leopardi, che si scopre involontario licantropo al servizio della Luna. Allucinazioni, esperienze oniriche e creature fantastiche popolano invece La stiva e l’abisso, il successivo romanzo del 1992. Scrittore anche di racconti, in Le copertine di Urania omaggia la nota rivista. Tra gli altri suoi libri i romanzi Tutto il ferro della torre Eiffel (2002), Verderame (2007) Rosso Floyd (2010), e Roderick Duddle (2014), le raccolte di racconti Tu, sanguinosa infanzia (1997) e Fantasmagonia (2012), di saggi I demoni e la pasta sfoglia (ultima edizione 2017), con introduzioni ai grandi autori della letteratura mondiale, tra cui Poe, Lovecraft, Wells, Buzzati, Ballard, e di poesie con Cento poesie d’amore a Ladyhawke (2007). Il suo ultimo libro e l’autobiografico Leggenda privata (2017), incontro con «i mostri all’angolo della strada».
  • Ian McDonald. È tra i massimi esponenti della “brit invasion”, quella generazione di scrittori britannici – molti dei quali in effetti nati o residenti in Scozia e Irlanda – che ha rinnovato la science fiction nei primi decenni di questo secolo. Nato nel 1960 a Manchester da padre scozzese e madre irlandese e cresciuto a Belfast, dove tutt’ora risiede, è stato fin da piccolo un grande appassionato di fantascienza, tanto che a nove anni aveva già scritto il suo primo romanzo. Ha venduto il primo racconto a ventidue anni, nel 1982, e non ha più smesso di scrivere. I suoi libri sono spesso centrati sull’impegno sociale rivolto alle nazioni in via di sviluppo: nel 1990 con l’opera Chaga Saga ha descritto con particolare sensibilità il problema dell’AIDS in Africa; nel 2004, con Il fiume degli dei (Urania), si è occupato della precaria esistenza della popolazione indiana e infine nel 2007 con il romanzo Brazyl, per la sua profonda analisi delle problematiche della società sudamericana ha vinto il Warwick Prize for Writing. È stato numerose volte candidato ai più prestigiosi premi letterari del settore, nel 1989 vinto il Premio Locus per la migliore opera di scrittore esordiente con Desolation Road (edito in Italia da Zona 42), nel 1991 il Philip K. Dick Award per la migliore antologia, nel 2001 il Theodore Sturgeon Award e nel 2007 il Premio Hugo per il racconto La moglie del djinn, uscito in Italia su Robot (Delos Books). Tra le opere più importanti edite in Italia anche Forbici vince carta vince pietra (Einaudi), Necroville (Fanucci), I confini dell’evoluzione (Fanucci), Terra incognita (Urania Mondadori), Il circo dei gatti di Vishnu (Delos Books).
  • Grégory Panaccione. Nato il 10 settembre 1968 a Antony (Francia), è un animatore, illustratore, colorista e fumettista. Ha iniziato la sua carriera come illustratore per la pubblicità, cercando di entrare nel mondo del fumetto. È stato un caso se poi si è trovato a lavorare nell’animazione. Ha iniziato come character designer e scenografo per la compagnia Story, dove successivamente si è formato diventando autore di story-board. Ha confermato la sua ecletticità per molti anni su una vasta gamma di serie con molti stili differenti come TotallySpies, Corto Maltese, Allô la Terre, ici les Martin. Si è trasferito a Milano nel 2000, dove ha avuto un ruolo attivo in molte e diverse produzioni europee (Francia, Germania, Italia, etc.) come regista, autore, designer, artista di layout, animatore, illustratore, lavorando tra le tante collaborazioni alla serie Martin Mystery e al lungometraggio Johan Padan a la descoverta de le Americhe scritto da Dario Fo. È noto in Italia per Toby. Vite da cani e da padroni (Comicout), Match e Un oceano d’amore (entrambi Renoir Comics) e Minivip & Supervip – Il mistero del Via Vai, scritto da Bruno Bozzetto, edito da Bao.
  • Licia Troisi. Nata a Roma nel 1980, laureata in astrofisica nel 2004 con una tesi sulle galassie nane, Licia Troisi debutta nella narrativa fantasy nello stesso anno con il romanzo Nihal della terra del vento, edito da Mondadori come la maggior parte della sua produzione. È il primo volume della saga Cronache del Mondo Emerso, un mondo narrativo che mescola fantasy eroica e influenze manga che ottiene immediatamente il favore del pubblico giovane. Il successo si conferma con i seguenti La missione di Sennar (2004) e Il talismano del potere (2005), diventando anche internazionale, con i diritti venduti in Brasile, Francia, Germania, Grecia, Portogallo, Russia, Spagna e Turchia. Nel Mondo Emerso saranno poi ambientate altre due trilogie, Le Guerre del Mondo Emerso e Le Leggende del Mondo Emerso, con l’aggiunta di due libri illustrati da Paolo Barbieri, copertinista ufficiale della saga: Le creature del Mondo Emerso e Le guerre del Mondo Emerso – Guerrieri e creature. Licia si è dimostrata scrittrice versatile nel 2008 pubblicando per Edizioni Ambiente il romanzo fantaecologista I dannati di Malva, e con il ciclo fantasy indirizzato ai ragazzi La ragazza drago. Nel 2015 debutta come divulgatrice scientifica con il saggio Dove va a finire il cielo, dedicato alla sua materia di formazione, nonché quotidiana attività (nel 2012 ha conseguito il Dottorato di Ricerca): l’astrofisica. Ha terminato quest’anno la saga urban fantasy Pandora, iniziata nel 2014 con il romanzo omonimo, ed è ancora in corso di pubblicazione La saga del Dominio, iniziata nel 2016 con il romanzo high fantasy Le lame di Myra. Da maggio 2018 conduce su Rai5 la rubrica culturale Terza Pagina.

Per maggiori informazioni su Stranimondi 2018 potete consultare il sito ufficiale della Manifestazione.