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Neri Pozza Editore

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PROSEGUIAMO NELLA RASSEGNA DI ROMANZI DI FANTASCIENZA, FANTASY, HORROR E FANTASTICO PUBBLICATI DA CASE EDITRICI NON SPECIALIZZATE NEL FANTASTICO.

Proseguiamo la nostra caccia ai romanzi di fantascienza, fantasy, horror e fantastico pubblicati da case editrici non specializzate e che non hanno una collana dedicata a questi generi. Abbiamo già passato al pettine per voi i cataloghi dell’editore Corbaccio e de L’Orma.

Natale con i fantasmi di Jess Kidd, Elizabeth Macneal, Bridget Collins, Imogen Hermes Gowar, Kiran Millwood Hargrave, Laura Purcell, Andrew Michael Hurley, Natasha Pulley. Queste storie di autrici contemporanee si inseriscono nella tradizione tutta inglese del racconto di fantasmi di Natale. Come tutte le antologie, anche Natale con i fantasmi può essere uno strumento utile per scoprire nomi finora a noi sconosciuti ma che potremmo ritenere da seguire.

Loro di Roberto Cotroneo. Ambientato a Roma nel 2018, il romanzo è narrato dal punto di vista dell’istitutrice di due gemelle. Arrivata nella lussuosa villa, inizia a percepire presenze terrificanti che le gemelle identificano come antichi ospiti della casa. Potremmo quasi definire Loro un Giro di vite all’italiana.

Dal ventre della balena di Michael Crummey. Dal ventre della balena, spiaggiata agonizzante sulla costa contesa da due villaggi, abitati uno da inglesi, l’altro da irlandesi (con tutto ciò che ne consegue), emerge un uomo pallidissimo e nudo. Ambientato tra Otto e Novecento, il romanzo è popolato da una matriarica dotata di poteri sovrannaturali; fantasmi; creature magiche; “Il Grande Bianco”, il Gionata uscito dal ventre del leviatano e che pare non invecchiare e Mary, la bambina che, una volta cresciuta, sarà la sua sposa.

Mr Holmes. Il mistero del caso irrisolto di Mitch Cullin. Mr Holmes, già pubblicato con altro titolo in passato, è diventato un piccolo classico per gli holmesiani. L’ultimo caso del grande detective ritiratosi nel Sussex tra le sue api è anche una storia agrodolce sull’invecchiamento e l’accettazione del graduale declino delle nostre facoltà. Dal libro è stato tratto il film con Ian McKellen, Mr Holmes – Il mistero del caso irrisolto.

Canto di Natale di Charles Dickens. Questo «libriccino» – nelle parole di Dickens – che, più di ogni altra favola natalizia, ha travalicato epoche, paesi e culture viene riproposto qui in una nuova preziosa edizione, grazie alle splendide illustrazioni di Manuele Fior e alla nuova traduzione di Massimo Ortelio, per raccontare nuovamente ai lettori di ogni età la storia del vecchio Ebenezer Scrooge, avarissimo e misantropo, il cui animo arido viene redento, come per miracolo, da quattro fantasmi spaventosi durante la notte di Natale.

Il sosia di Fëdor Dostoevskij. Il consigliere titolare Goljarkin, dopo una terribile umiliazione sociale, si trova a vagare in una San Pietroburgo gelida e innevata, in pieno novembre. Spaventato da una figura che intravede tra le strade deserte, torna a casa e là trova lo stesso personaggio, che altri non è che il suo sosia. L’elemento fantastico è l’espediente utilizzato da Dostoevskij per una riflessione sulla natura umana.

La casa sull’estuario di Daphne Du Maurier. Du Maurier, autrice di Uccelli, Rebecca – la prima moglie e di altri racconti con elementi paranormali, qui si cimenta in un romanzo sui viaggi nel tempo. Grazie ad una pozione preparata da un suo amico, il protagonista si trova nella Cornovaglia del 14° secolo.

Lo Stradivari perduto di John Meade Falkner. Oxford, età vittoriana, violino, spartiti antichi, sedie a dondolo cigolanti, apparizioni e un giovane musicista: gli elementi per un romanzo gotico sono disposti con perizia in questo romanzo di fine Ottocento.

L’uomo che non poteva morire di Timothy Findley. Nel 1912 viene trovato il corpo di un suicida. Tuttavia, poche ore dopo, l’uomo risorge. Incaponitosi a voler morire, viene portato nella clinica psichiatrica dove ai tempi operava Jung, a cui racconta la sua secolare vita, con tanto di immancabile celebrity name-dropping.

La pietra e lo specchio di Alan Garner. Joe è un ragazzino che vive in una casa sperduta nella brughiera. Un giorno, viene in possesso di un unguento magico che gli permette di varcare i limiti del tempo e della materia, fino a confondere realtà e immaginazione. Il romanzo tratta il tema del passaggio dall’infanzia all’età adulta, della perdita dell’immaginazione innocente con l’arrivo dell’adolescenza. Più favola metafisica che racconto fantasy, potrebbe piacere a chi ama Michael Ende.

Radio Imagination di Seiko Ito. DJ Ark: il DJ che trasmette per le anime dei defunti costretti ad aggirarsi sulla Terra dopo la tragedia dello tsunami.

Melmoth l’errante 1820 di Charles Robert Maturin. Scritto nel 1820, è considerato un classico della narrativa gotica: manoscritti perduti, ritratti di antenati crudeli, patti col diavolo e un malvagio condannato a non morire.

La saga di Blackwater di Michael McDowell. Una edizione di tascabili dalla copertina metallizzata e con motivi in rilievo, è imperdibile per chi ama il libro come oggetto. La storia ruota intorno ad una ricca famiglia del Sud degli stati uniti e una donna fatale la cui apparizione è accompagnata da eventi occulti e soprannaturali.

In alto nel buio di Sequoia Nagamatsu. Un romanzo di fantascienza weird che inizia nel 2030, con il ritrovamento della mummia di una bambina morta 30.000 anni prima per un morbo che si scatena immediatamente tra la popolazione.

La buca di Hiroko Oyamada. Come Alice nel paese delle meraviglie, la protagonista, dopo aver intravisto una inquietante creatura sulla riva di un fiume, cade in una buca profonda…

Punto Zero di Marc Pastor. Cosa succede incrociando i viaggi nel tempo con una ambientazione alla Cuore di tenebra?

Romanzo siciliano di Ann Radcliffe. Dall’autrice de I misteri di Udolpho, un romanzo gotico ambientato in quell’Italia immaginaria e mitizzata dall’aristocrazia inglese ai tempi del Grand Tour.

Il vecchio barone inglese di Clara Reeve. Scritto nel 1777, un racconto di fantasmi che parte dal presupposto (ormai per noi scontato) della sfida: riuscirà Edmund a vincerla, passando tre notti nell’ala abbandonata del castello infestata da nefande presenze?

Il libro blu di Nebo di Manon Steffan Ros. 2026: non c’è più elettricità nel mondo a causa di una catastrofe nucleare. La quotidianità di un ragazzo sopravvissuto con la madre all’apocalisse viene narrata in forma autobiografica.

2084. La fine del mondo di Boualem Sansal. Ispirato a 1984. Nel 2084 nessuno sa cosa sia successo, ma chiunque sa che è una data storica per l’impero dell’Abistan, che copre gran parte del mondo conosciuto. La storia si svolge dopo che è stata vinta la Guerra Santa in seguito alla quale nell’impero si parla una nuova lingua, si ignora la storia precedente e si segue il volere di Yölah, che parla attraverso il suo Delegato.

Il segreto del vecchio monaco e altre fiabe birmane di Jan-Philipp Sendker. Una raccolta di fiabe dalla Birmania.

L’uomo che cadde sulla Terra di Walter Tevis. Il romanzo da cui è stato tratto il celeberrimo film con David Bowie (da poco riproposto anche in Urania Mondadori).

Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton. Il giorno della marmotta, ossia il loop temporale, applicato a un caso di omicidio che viene ripetuto giorno dopo giorno.

Il diavolo e l’acqua scura di Stuart Turton. Turton si cimenta con un classico scenario horror: la nave in balia dell’oceano e di oscure presenze.

Il genio e il golem di Helene Wecker. Nel 1899, a sud di Danzica, il protagonista si inoltra nel fitto del bosco alla ricerca della capanna di un rabbino noto per le sue arti magiche. Dal rabbino desidera un golem femmina: deve essere mansueta e accompagnarlo in America, ai tempi immaginata come una terra magica di meraviglie e ricchezze. Poco prima di arrivare, però, il protagonista muore, lasciando da sola la sua compagna golem che, a New York, incontra un djinn.

Racconti popolari yiddish di Beatrice Silverman Weinreich. Una summa di favole ebraiche, con regni immaginari, fate, folletti, maghi, demoni, rabbini e tutto quello che associamo solitamente alla fiaba.

Fantasmi di Edith Wharton. Esattamente quello che dice il titolo: una raccolta di racconti di fantasmi dell’autrice nota soprattutto per L’età dell’innocenza.

I trasfigurati di John Wyndham. Wyndam (Il giorno dei Trifidi, Il villaggio dei dannati), in questo romanzo affronta la fantascienza postatomica. David, un ragazzo che vive in un villaggio dominato dall’integralismo religioso, si scopre un mutante in grado di comunicare telepaticamente con ragazzi e ragazze di altri villaggi.